Cous cous dell'orto

Un piatto estivo, fresco e colorato, preparato con le verdure e i legumi raccolti nell'orto, che ricordano il dolce sapore delle antiche tradizioni contadine e della vita in campagna.

Da una ventina d'anni a questa parte, nonostante il clima tipico dell'estate, la contagiosa allegria dei turisti impazienti di scoprire il territorio e l'immancabile voglia di arrostirsi al sole, per la scrivente, la giornata odierna è scandita da un susseguirsi di bianco e nero. Questa è una data che potrei quasi definire agrodolce, in cui la felicità si mescola alla malinconia, la tristezza alla nostalgia, riportando alla mente qualcuno che oggi non è più qui, ma ha comunque saputo lasciare una traccia indelebile nella mia vita, camminando al mio fianco per oltre un decennio...

L'esperienza, però, insegna che non bisogna rimpiangere la perdita, quanto piuttosto essere grati e gioire per tutto ciò che ha incrociato la nostra esistenza, anche solo per un breve tratto di strada, una svolta o una fermata improvvisa, perché, in qualche modo, ha contribuito al nostro arricchimento, alla nostra crescita personale, consentendoci di cogliere una sottilissima velatura in controluce del significato stesso di questo emozionante viaggio.

Un unico, minuscolo e irripetibile granello di sabbia in mezzo alla spiaggia sconfinata.

Per questo motivo, oggi intendo accantonare il grigiore, celebrando, invece, la moltitudine di cromie che accompagna la bella stagione con un primo piatto originale e sfizioso, genuino e nutriente, che può essere consumato sia caldo che freddo, perfetto per i pranzi all'aria aperta e per gli aperitivi, da abbinare a crostini croccanti, farinate o bruschette di pane integrale leggermente tostato.

Si tratta di una ricetta davvero facile e veloce: può essere preparata addirittura qualche giorno prima e conservata comodamente in frigorifero, fino al momento di servire. Inoltre, si presta a moltissime variazioni, dato che il semolino può essere sostituito con orzo perlato, farro e altri cereali, mentre le verdure e i legumi sono facilmente intercambiabili in base ai periodi dell'anno.

Parola mia, che ho sperimentato gli accostamenti più improbabili, ottenendo risultati sorprendenti!

Tempo di preparazione: 30 minuti.

Difficoltà: facile.

Ingredienti per due porzioni (meglio rimanere leggeri, se poi si prevede un bagno al lago o al mare):

- 350 g di cous cous

- 250 ml di acqua

- 200 g di fagiolini verdi

- 2 zucchine medie

- 1/4 di cipolla tritata

- 3 patate biologiche piccole

- una manciata di pomodorini

- olio extravergine d'oliva

- mentuccia fresca

- sale e pepe

Procedimento:

 1. Per prima cosa, mondare i fagiolini verdi e reciderne le estremità. Sciacquarli sotto l'acqua corrente, quindi trasferirli all'interno di una pentola abbastanza   capiente e lessarli sul fuoco.

 2. Lavare accuratamente le patate e aggiungerle alla pentola, mantenendo la buccia. In alternativa, è possibile cuocere le verdure anche al vapore.

 3. Nel frattempo, con l'aiuto di un coltello, tagliare a tocchetti le zucchine.

 4. In una padella antiaderente, soffriggere la cipolla con un filo di olio extravergine d'oliva.

 5. Dopodiché, versare le zucchine, aggiustare di sale e unire un mestolo d'acqua.

 6. Cuocere il tutto a fiamma viva per circa una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto.

 7. Una volta pronti, scolare i fagiolini e le patate, lasciandoli raffreddare. Pelare i tuberi, per poi ricavare dagli ortaggi dei quadratini abbastanza regolari.

 8. Mettere di nuovo la pentola sul fuoco, aggiungere 250 ml d'acqua e una presa di sale grosso. Successivamente, portare a ebollizione e spegnere il fornello.

 9. In una ciotola, versare il cous cous insieme a un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva. Utilizzando una forchetta, sgranare con delicatezza il semolino.

10. A questo punto, prelevare alcuni mestoli d'acqua bollente salata e trasferirli nella ciotola, coprendo il cous cous. In seguito, livellare la superficie con una forchetta e lasciare riposare per qualche minuto: la semola si gonfierà gradualmente, assorbendo tutti i liquidi.

11. Intanto, pulire per bene i pomodorini e tagliarli a cubetti con il coltello.

12. Passare la mentuccia fresca sotto l'acqua e sminuzzarla in maniera grossolana.

13. Quando il cous cous avrà raddoppiato il proprio peso, unire i fagiolini e le patate, le zucchine saltate in padella, i pomodorini e la menta, rimestando dolcemente. Condire a piacere con un giro di olio extravergine d'oliva, un pizzico di sale e una spolverata di pepe macinato.

14. Infine, porzionare e servire, decorando ogni piatto con una fogliolina di mentuccia.

15. Il cous cous dell'orto è finalmente pronto!

Questo primo piatto, che sta benissimo anche con un cucchiaio di maionese (ovviamente vegetale), ha un retaggio lungo almeno una triade di generazioni.

La ricetta, infatti, deriva indirettamente dalla nonna, che lo preparava la sera precedente per essere consumato durante la giornata di lavoro. Poi, è approdata nella cucina di mamma, che la proponeva in entrambe le varianti di carne, secondo la caratteristica usanza marocchina, e di pesce, coniugandola con le materie prime locali. Dopo una serie di rivisitazioni, eccola in una versione nuova e personalizzata: verdure coltivate nell'orto (di casa mia o dei generosi vicini), erbe aromatiche e olio extravergine d'oliva praticamente a chilometro zero.

Una ricetta dell'estate, per assaporare le delizie offerte dalla terra, rispettando i ritmi della natura, la composizione del suolo e la stagionalità dei frutti.

Un modo per mangiare sano, senza rinunciare al piacere di gustare un piatto prelibato.

Un'idea diversa dalla solita insalata di riso con contorno di giardiniera, capace di portare in tavola una ventata di colori e profumi intensi, riempiendo l'atmosfera di rimandi alla vita lenta, al lavoro nei campi, a reminiscenze passate che provengono da terre e culture lontane...

Vostra

Anna Tavernini


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