UN NUOVO INIZIO

Il primo capitolo di una nuova fase della vita, in rapida e incessante evoluzione...

Tutto comincia oggi, da qui. Da questo scatto fotografico che ritrae un'alba primaverile, immortalata direttamente dal balcone di casa. Lo ammetto: mi reputo decisamente più un tipo da tramonti, eppure, quest'immagine mi pare, fra le altre che avevo individuato per l'introduzione, la più appropriata a riassumere le ragioni che mi hanno spinta a dare vita al blog.

Dopotutto, l'aurora rimanda al concetto di principio per antonomasia: l'inizio di un nuovo giorno, di una nuova luce. Il risveglio del mattino che preannuncia l'arrivo di ventiquattro imprevedibili ore. Proprio come Alba, la canzone divenuta chiave di sol per una fase inedita della carriera musicale del mio adorato cantautore romano, il cui repertorio riecheggia tra le pareti almeno una volta al dì...

Tornando all'idea originaria, penso sia doveroso ringraziare – diamo a Cesare quel che è di Cesare! – Morris, un mio carissimo amico, fondatore di una piattaforma dedicata alla promozione della lettura, che si occupa anche di servizi per le case editrici. È stato lui a ispirarmi questo progetto, unitamente al desiderio di trovare uno spazio in cui potermi dedicare liberamente alla scrittura e dove condividere le mie passioni con voi, che (forse) spero avrete voglia di leggermi, di trascorrere alcuni istanti in mia compagnia, di farmi sapere se vi siete imbattuti in qualche bizzarria tra le righe di Atrabilia.

Un unico appuntamento al mese, non di più, lo prometto! Non vorrei tediarvi più del dovuto.

Scrivere è una cosa che non posso non fare... È ossigeno, vita. È il compimento espressivo di qualcosa che risiede in me fin da piccola, quando mi dilettavo nel raccontare storie inventando personaggi e perdendomi tra le pagine illustrate dei libri per bambini che riempivano gli scaffali della mia libreria.

Il tempo passa, inesorabile. Nonostante tutto, però, le cose vere, autentiche, restano, s'imprimono dentro e, prima o poi, trovano il modo di farsi sentire, di riemergere prepotentemente in superficie, con una forza anche maggiore, impossibile da mettere a tacere...

E, allora, eccomi qui, pronta a dare sfogo al mio universo sfaccettato, a trasporre le mie inclinazioni emotive in forma scritta, a provare a condividere ciò che di meraviglioso ci sta attorno, esattamente come i primi bagliori mattutini, fotografati da un piccolo borgo montano, arroccato su uno sperone roccioso e bagnato dalle lacustri acque cristalline.

Se vi fa piacere rimanere, lo decidete voi.

Grazie di cuore, sempre!

Vostra

Anna Tavernini


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